P R O M E S S E

                 P RO M E S S E

Qualche giorno fa ho visto, in TV, la pubblicità di camerette per bambini. Super confortevoli, colorate, belle, dotate di tutti gli accorgimenti per favorire il riposo sereno e rilassato dei nostri bimbi e per accompagnarli nella crescita verso un roseo futuro. Automaticamente ho pensato ad AYLAN, maglietta rossa e pantaloncini. Privato, derubato, defraudato del futuro a soli tre anni. Addormentato, per sempre, su una fredda spiaggia e, una gelida onda del mare Egeo, a lambire il suo corpicino senza vita!

PERCHE'? 

 

S C I O G L I L I N G U A

V O C A L I

In una pozza

Che puzza,

c’è un pezzo

di pizza

pazza!

P A C E

PACE

Vorrei parlare di Pace

Ma non quella fra popoli e genti, fra continenti,

siglata da Capi, Regine e Presidenti.

Quella per cui si combatte, si lotta,

si uccide e devasta.

Quella auspicata, desiderata, sperata

e mai del tutto voluta!

Quella che viene violata, abusata,

oltraggiata. Non rispettata.

Quella che mette a tacere le armi,

ma lascia negli animi semi di odio,

intolleranza, rancore, livore.

Semi di guerra…

…E, basta poco e la miccia divampa,

prorompe, infuria, infiamma e distrugge.

Non quella.

Vorrei parlare di una pace profonda.

Quella che nasce nel cuore

dell’uomo per l’uomo.

Quella non urlata ma intimamente goduta.

Una pace che, anche se individuale,

personale, privata, armonizzi e avvicini.

Una pace che unisca senza mai confondere.

Che integri senza mai cancellare!

Che arricchisca senza impoverirsi.

Insomma una specie d’amore.

…d’amore fraterno.

S E F O S S I...

Se fossi…

Se fossi giovane, sarei un fiore

Se fossi bella, sarei una stella

Se fossi alta, sarei un monte

Se fossi bassa, sarei una fossa

 

Se fossi fuoco, riscalderei

Se fossi acqua, disseterei

Se fossi pioggia, laverei

Se fossi sole…brucerei

 

E…se fossi Dio?

Beh…se fossi Dio,

Rifarei il mondo!

V O R R E I...

VORREI…

Vorrei che fosse Natale

per grandi e piccini,

per giovani e vecchi,

per sani e malati,

per poveri e ricchi.

 

Vorrei che fosse Natale

per mamme, per figli,

per papà e per nonni,

per zie  e cugini.

Insomma un Natale per tutti.

 

Ma …tutti davvero!

 

Un Natale per neri e per bianchi

per cristiani, musulmani,

ebrei e non credenti.

 

Vorrei un Natale

senza soldati col mitra,

che, forse proteggono,

ma rendono tutto più triste!

 

Vorrei un Natale senza frontiere,

barriere, limiti, confini.

Senza rive e sponde e,

senza barconi alla deriva!

 

Vorrei un Natale

d’abbracci, di sguardi, di sorrisi

e carezze, un Natale di baci e dolcezze,

un Natale d’amore per tutti e fra tutti.

 

Un Natale vero!

 

Fatto solo di piccole, grandi cose, gesti, parole

che uniscano,  e parlino al cuore.

vorrei un vero Natale!

...anche solo un Inizio...