LA MIA CITTA' NATALE

LA MIA CITTA' NATALE
COSENZA IL DUOMO

domenica 18 marzo 2012

IL MIGLIOR AMICO DELL'UOMO

Vedo spesso un cane, un cane che definirei speciale; è un meticcio di colore fulvo con striature scure, ha due occhi dolcissimi ed una andatura lenta. La sua corporatura è appesantita dal poco movimento: accompagna una signora che cammina poco e male! La sua padrona è malferma sulle gambe, una popolana di quelle che ancora, quando fa freddo, usano "il giacchetto" sul vestito di casa e le ciabatte per uscire; la padrona, dicevo, lo porta sempre ed ovunque con sé e lui è conscio del compito che deve svolgere. No! Non è un cane addestrato di quelli a cui insegnano la devozione al padrone, lui ama la sua padrona liberamente ed ha capito che deve occuparsi di lei e proteggerla! Fa ciò con grande discrezione, con rispetto direi.
Quando la signora si siede a scambiare quattro chiacchiere con la sue amiche, Lilly, è così che si chiama la cagnetta, si sdraia sotto la panchina un po' in disparte ma sempre con gli occhi ben aperti per vigilare.
Quando d'estate ansima per l'afa e la bava cola dalla sua lingua penzoloni, Lilly ha sempre gli occhi puntati sulla padrona! Quando la signora si alza subito le è accanto e, se è sola le cammina vicino, se la signora si accompagna con le amiche, le cammina dietro con una certa deferenza! Viene anche a messa e come al solito non si distrae un attimo! Che grande amica è Lilly per la sua padrona!

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